Fondatore della Bauhaus, l’eredità lasciata da Walter Gropius a Berlino si estende oltre la città. Se volete godere di una passeggiata attraverso le idee che regolarono la sua estetica e le sue scelte in fatto di design, allora dirigetevi a sud di Berlino, nella Gropiusstadt, un complesso residenziale nel quartiere di Neukölln.
Questo complesso di grattacieli è stato effettivamente progettato come una città satellite nel 1960, sposando la visione urbanistica di Gropius con gli aspetti più tradizionali della vita in città. Circa il 90% delle 18,500 case erano state originariamente create da Gropius per l'edilizia popolare, assecondando le tendenze di Berlino per l'innovazione nell’ambito della pianificazione urbanistica. Con la costruzione del muro nel 1961, questi progetti furono modificati in modo drammatico, con la creazione di un complesso serrato e sempre più imponente, che si estendeva ben oltre gli originali 5 piani fino a raggiungerne 30, per un’altezza di 89 metri.
Come molte visioni utopiche, anche il risultato finale della Gropiusstadt è al momento molto lontano dal piano originale, sia architettonicamente che per le condizioni di vita che si avvicendano all’interno di questi edifici. Eppure, nonostante i problemi sociali che affliggevano la zona (immortalata da Christiane Felscherinow nel celebre libro “Noi, i ragazzi dello Zoo di Berlino”), questa mini-città sta cominciando a vedere i primi segni di rivitalizzazione, proprio ora che ha recentemente festeggiato il suo 50 ° anniversario, nel novembre 2012.
Sperimentate una passeggiata per la Gropiusstadt e ascoltate i suoni della zona tramite il servizio offerto da "Mädels With a Microphone".
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